Categoria: Mondo Serramenti
Data pubblicazione: 29/01/21 • Autore: lauralock
Cosa ci si aspetta dalle finestre? Che facciano entrare la luce e offrano sufficiente ricambio d’aria, naturalmente. Eppure, non tutte hanno le dimensioni desiderate. Spesso si trovano all’interno di vecchi edifici che non sono stati realizzati in conformità alle normative attuali. È in questi casi, dunque, che può insorgere la necessità di ampliare una finestra.
In questo articolo faremo insieme un po’ di chiarezza sui permessi necessari e su quali soluzioni adottare.
Le ragioni per aumentare il vano di una finestra sono tante. Proviamo a rifletterci. D’inverno lamentiamo la scarsità di luce e, per questo motivo, avere un’apertura dell’infisso più ampia ci consentirebbe di godere di una maggiore luminosità all’interno dell’abitazione. Oltre a migliorare la qualità della vita, inoltre, più luce e areazione ci aiuterebbero a combattere l’insorgere della noiosa muffa. Anche la facciata esterna gioverebbe di questo ingrandimento in termini estetici.
Quando è possibile allargare una finestra?
Tuttavia, prima di pensare subito ai lavori, è necessario valutare i vincoli e le condizioni strutturali dell’edificio. Per non mettere a repentaglio la sicurezza dell’immobile, infatti, è necessario rivolgersi a un tecnico per valutare la fattibilità dell’intervento.
Ma anche se l’esito della perizia strutturale è positivo, non si può procedere coi lavori se l’area in cui è inserito l’immobile è soggetta a vincolo storico o paesaggistico. Nel caso in cui si voglia allargare o sostituire una finestra negli immobili vincolati, infatti, bisogna considerare che la modifica della facciata può compromettere l’aspetto originario, e alterare così l’ambiente circostante. In alcuni casi i lavori potrebbero essere consentiti, ma dietro controllo e supervisione delle dimensioni, ecc.
Inoltre, è necessario sapere che se la finestra dà sulla proprietà dei vicini di casa, non è possibile ampliarne la grandezza, in quanto questa comporterebbe una violazione della privacy.
Infine, nel caso in cui la finestra da allargare fosse inserita all’interno di un condominio, bisognerebbe consultare il regolamento condominiale. Solo se modifiche alla facciata fossero consentite, infatti, sarebbe possibile procedere, naturalmente dopo aver ottenuto il consenso da parte degli altri condomini.
Quello che ci attende ora è il processo burocratico. Prima di tutto è necessario avere un progetto dei lavori firmato da un tecnico (architetto, ingegnere, geometra). In seguito, si dovrà presentare al comune una comunicazione di inizio lavori asseverata (CILA). Questa notifica, infatti, è riservata a tutti gli interventi di manutenzione straordinaria. Se i lavori comportassero anche una modifica strutturale, invece, si dovrebbe presentare una segnalazione certificata di inizio attività (SCIA).
Quando si parla di edifici vincolati, invece, è necessario allegare alla pratica anche l’autorizzazione a procedere da parte del Comune o della Regione. Si tratta di un lavoro complesso che non può prescindere dalla collaborazione di un tecnico abilitato a cui affidare la perizia, il progetto esecutivo e il processo burocratico.
Una volta che avrete svolto la parte più complessa, non vi resterà che affidarvi a Mazzucco per la scelta della vostra nuova finestra. L’intervento può godere del bonus fiscale destinato alle ristrutturazioni e vi consentirà di risparmiare il 50% sulla spesa complessiva! Contattateci per maggiori informazioni!
In pochi semplici passi potrai farci avere le misure del tuo progetto e ti invieremo velocemente un'offerta