Può sembrare un argomento complicato, ma è fondamentale conoscere tutte le novità inerenti la cessione dei bonus edilizi. Il passaggio al Senato del Decreto Aiuti Quater è infatti molto importante perché aumenta da 2 a 3 il numero di cessioni che si possono effettuare verso banche o altri intermediari finanziari. Chiaramente, per i crediti superbonus, si può continuare a sfruttare la fruizione del credito fino a 10 quote annuali.

Cosa cambia con il Decreto Aiuti Quater

Questo passaggio da proposta a legge del Decreto Aiuti Quater permette quindi di andare a revisionare e riguardare la disciplina della cessione dei crediti. Oggi quindi la prima sarà libera e il cessionario potrà cedere il credito ai soggetti considerati qualificati. Esattamente come i due restanti passaggi che potranno essere effettuato solo a favore di:

• banche
• intermediari finanziari
• società che appartengono a un gruppo bancario

Per quanto riguarda la cessione del credito e lo sconto in fattura in 10 anni non cambia nulla. Non è stata infatti modificata la possibilità, per i superbonus, di allungare i termini stabiliti per sfruttare l’agevolazione da parte dei cessionari. Quindi i crediti non ancora utilizzati possono essere sfruttati in 10 rate annuali di pari importo. 

Ulteriore novità all’interno del Decreto Aiuti Quater riguarda gli aiuti alle imprese edili in difficoltà. Si cercherà infatti di fornire liquidità a queste imprese e, in particolare, viene inserita la Garanzia Sace per le banche e per tutti gli enti che possono fornire credito alle imprese edili con sede in Italia e rientranti nella categoria ATECO 41 e 43 che hanno lavorato a degli interventi per la fruizione del superbonus e che, ora, hanno bisogno di liquidità.