Categoria: Informazioni Utili
Data pubblicazione: 23/10/21 • Autore: selena
Il Superbonus che copre fino al 110% delle spese per determinati interventi nelle proprie case e nelle proprie abitazioni verrà prorogato fino al 2022 e, in alcuni casi, anche fino al 2023.
Si tratta di un’ottima notizia visto che sono tantissimi gli italiani che ne stanno usufruendo. Tuttavia il rifinanziamento di questa agevolazione rischia di “tagliare le gambe” ad altri sconti fiscali che pare possano terminare per sempre alla fine dell’anno. Bisogna quindi capire cosa fare e, soprattutto, entro quando agire se si vogliono cambiare le finestre, le porte o altri serramenti nella propria abitazione.
Il Superbonus 110% era stato creato all’interno del Decreto Rilancio 2020, in piena pandemia da Coronavirus, al fine di spingere l’economia a ripartire. Tutte le spese quindi effettuate per interventi come l’isolamento termico, la sostituzione degli impianti di climatizzazione o l’installazione di sistemi antisismici potevano sfruttare lo sconto in fattura e la cessione del credito e, fortunatamente, questa agevolazione rimarrà attiva fino al 2022 e fino al 2023 per i lavori in condominio. Non sarà la stessa cosa però per circa 30 interventi di agevolazioni fiscali.
Come è stato spiegato nei giorni scorsi dai principali media nazionali e dai telegiornali come il TG5 e il Corriere della Sera, il rifinanziamento del Superbonus potrebbe far saltare altre agevolazioni che andrebbero a sparire a fine 2021. L’ecobonus e il sisma bonus “standard”, così come il bonus ristrutturazione, facciate e mobili potrebbero non venir prorogati o prorogati con modalità differenti. In dubbio, allo stesso modo, ovviamente, la cessione del credito e lo sconto in fattura.
Ora quindi non resta che affrettare tutte le richieste per inviarle e portarle a termine prima della scadenza!
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